KEP KNOWLEDGE EXCHANGE PROGRAM
Knowledge Exchange Program
Il Knowledge Exchange Program (KEP) nasce dalla volontà dell’ENEA di rispondere in modo sempre più efficace alla domanda di innovazione delle imprese e delle loro associazioni, per rafforzare la crescita e la competitività, ed è realizzato in collaborazione con CNA, Confapi, Confartigianato, Confindustria e Unioncamere. Sull’esempio di best practices internazionali di trasferimento tecnologico, il programma KEP propone percorsi di affiancamento, partnership e di supporto, anche personalizzati, e incentrati sulla condivisione delle esigenze e delle problematiche dell’azienda.
ADERISCI AL PROGRAMMA
Sei un’impresa che vuole innovare per rafforzare la crescita e la competitività? Sei interessato a progetti di sviluppo tecnologico, con personale specializzato e infrastrutture all’avanguardia? ENEA ti propone di diventare partner del Knowledge Exchange Program (KEP), un programma di innovazione tecnologica per ricercare insieme soluzioni mirate e ‘’su misura’’ di impresa.
KEO, I NOSTRI CONSULENTI PER L'INNOVAZIONE
L’iscrizione al programma consente di richiedere la consulenza personalizzata di un Knowledge Exchange Officer (KEO), un ricercatore senior, specificamente formato. Il KEO, responsabile di una tematica specifica, è in grado di individuare i bisogni espressi o potenziali di innovazione tecnologica dell’azienda partner e le soluzioni più efficaci per soddisfarli.
TEMATICHE TECNOLOGICHE
- Biotecnologie per la salute e l’agroindustria,
- Diagnostica avanzata,
- Strumenti medicali ad alta tecnologia,
- Tecnologie per i beni culturali,
- Tecnologie per la protezione e la sicurezza delle infrastrutture critiche
- Tecnologie e servizi per ottimizzare la produzione e l’utilizzo dell’energia
VI SEGNALIAMO
Energia: Analisi ENEA I semestre 2024, record di rinnovabili (+25%), emissioni in calo (-6%)
Aumento record delle fonti rinnovabili (+25%), forte diminuzione delle emissioni di CO2 (-6% contro -4% dell’Eurozona), minimo storico per il contributo delle fonti fossili (38%)
Salute: molecole antiossidanti dagli scarti del pomodoro
Uno studio di ENEA e Università della Tuscia (coordinatore) ha permesso di evidenziare un elevato contenuto di molecole benefiche nel prodotto di scarto della lavorazione del pomodoro.
Economia circolare: le piccole e medie imprese ci credono
In Italia, il risparmio non è solo quello delle famiglie. Quasi un quinto di quello che produciamo viene dal riciclo: nel tasso di utilizzo circolare di materia siamo secondi solo alla Francia.