Progetto Knowledge Exchange Program 2.0

La Divisione Sviluppo Tecnologico (ISV-DST) dell’ENEA gestisce il progetto Knowledge Exchange Program 2.0 – KEP 2.0, presentato sulla Linea 4 del Bando UTT 2022 per il finanziamento di progetti di potenziamento e capacity building degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (UTT) delle Università italiane, degli enti pubblici di  ricerca (EPR) italiani e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), al fine di aumentare l’intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese.

Il progetto è finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione competitività, cultura e turismo” – Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo” – Investimento 6 “Sistema della proprietà industriale”.

Il progetto KEP 2.0, in continuità operativa con il progetto finanziato nella Linea Nuovi Progetti del bando UTT 2020, si pone i seguenti obiettivi:

• supportare e consolidare le attività svolte dai KEO per le 6 tematiche tecnologiche identificate come prioritarie da ENEA e attualmente rappresentate sul portale KEP;
• realizzare una specifica attività di scouting all’interno dei laboratori ENEA per identificare risultati di ricerca potenzialmente valorizzabili verso il sistema industriale con una focalizzazione sulle tematiche “Economia Circolare” e “Materiali”, e per ampliare l’offerta di tecnologie e servizi ENEA per le imprese con l’inserimento sul portale KEP di queste due nuove tematiche;
• effettuare valutazioni in merito all’opportunità di tutela dei risultati di ricerca identificati, per una successiva promozione e valorizzazione verso soggetti industriali;
• assicurare un ruolo di collegamento tra le attività di ricerca dei laboratori ENEA e il mondo dell’industria potenzialmente interessato ad avviare collaborazioni con ENEA per innovare i propri prodotti e/o processi produttivi in un’ottica di “circolarità” e di “sostenibilità”;
• effettuare visite presso le PMI interessate, in particolare, alle tematiche “Materiali” ed “Economia circolare” per valutare possibili collaborazioni con ENEA e analizzare, congiuntamente alle PMI, il portafoglio di titoli di proprietà industriale detenuti dalle PMI stesse, al fine di individuare sinergie e opportunità di valorizzazione.

Per raggiungere i suddetti obiettivi, grazie al finanziamento concesso per la realizzazione del progetto, sono state inserite due risorse aggiuntive di personale come Knowledge Transfer Manager (KTM), con un ruolo di collegamento tra il mondo della ricerca e dell’industria e con compiti specifici da realizzare quali:

• azioni di scouting, tutela e valorizzazione di risultati di ricerca, con riferimento a specifici ambiti di proprietà industriale;
• visite presso le PMI del territorio di riferimento, finalizzate anche ad analizzare il loro portafoglio di titoli di proprietà industriale detenuti dalle PMI (“analisi del portafoglio titoli”), per individuare possibili sinergie;
• compilazione, caricamento e pubblicazione sulla piattaforma “Knowledgeshare” delle schede dei brevetti ENEA.