Knowledge Exchange Officer
L’aspetto davvero innovativo del programma deriva dalla consapevolezza di dover uscire dai laboratori, incontrare le imprese, essere in grado comprenderne le esigenze in termini di innovazione e operare per fare in modo che si inneschi quella “chimica” che è alla base di ogni relazione, non solo sentimentale ma anche professionale. Per dimostrare in maniera inequivocabile una reale disponibilità alla collaborazione con le imprese, abbiamo deciso di abbandonare ogni timidezza e giocare un ruolo proattivo: se tu impresa mi lanci un piccolo segnale di interesse, saremo noi ad avviare il “dialogo”, a mantenerlo nel tempo, cercando di anticipare, per quanto possibile, soluzioni ai tuoi bisogni.
All’interno del KEP è pertanto prevista
- l’esplicita adesione al programma da parte delle imprese attraverso la compilazione on-line di un modulo che fornisca le informazioni essenziali per l’identificazione univoca dell’impresa, del suo settore di attività, di un contatto, oltre all’indicazione della tematica tecnologica di interesse;
- l’individuazione di “ambasciatori”, denominati KEO – Knowledge Exchange Officer, ricercatori o tecnologi senior con competenza sulla tematica di riferimento adeguatamente formati sui temi del trasferimento tecnologico, della proprietà intellettuale, dello scouting e del project management.
All’atto dell’adesione dell’impresa al KEP, il KEO di riferimento farà il primo passo attivando un primo contatto conoscitivo e proponendo un primo “appuntamento” nel corso del quale approfondire i temi di specifico interesse, organizzare incontri con colleghi, visite ai nostri laboratori ENEA o visite in azienda. Il KEO rappresenterà gli occhi e le orecchie dell’impresa all’interno del laboratori dell’Agenzia.