Imprese del settore della climatizzazione e della produzione di acqua sanitaria, e in tutti quei settori industriali ove possa essere utile disporre di fluidi a temperature medio-alte.

L’impianto CA.DO.RE (CArbon dioxide for DOmestic REfrigeration) nasce per lo studio della CO2 nel campo della refrigerazione e del condizionamento domestico, in particolare per:

• studi sperimentali delle diverse possibili configurazioni dei cicli, per refrigerazione domestica e pompe di calore,
• studi, sperimentazioni e caratterizzazione di componenti specifici per refrigerazione a CO2.

L’impianto è stato realizzato nell’ambito del progetto Industria 2015 “Studio, progettazione e sviluppo di una nuova gamma di elettrodomestici caratterizzata da tecnologie innovative mirate a una notevole riduzione dei consumi energetici e dell'impatto ambientale”, iniziato nel 2009 e tuttora in corso.

Le prove finora eseguite hanno fornito valide informazioni sull’uso della CO₂ nella refrigerazione.

L’impianto AI.CO.WA. (AIr conditioning with HP CO₂ water-WAter) si propone l’obiettivo di definire un sistema ottimale per la produzione acqua calda sanitaria e per la climatizzazione estiva e invernale, verificandolo in un ambiente appositamente strumentato, sfruttando le potenzialit. della pompa di calore (HP, Heat Pump) a CO₂ di produrre acqua calda fino oltre 90 °C e di avere il COP del ciclo scarsamente influenzato dalla temperatura di evaporazione. La HP acqua-acqua a R744 produce acqua calda lato gas-cooler e acqua fredda sull’evaporatore. I due flussi termici “caldi” e “freddi” provenienti da serbatoi di accumulo sono opportunamente avviati, a seconda delle condizioni ambientali esterne, ai fan coils e alla UTA a servizio dell’ambiente da climatizzare.

L’impianto è stato realizzato nell’ambito dell’Accordo di Programma con il Ministero dello Sviluppo Economico “Ricerca di Sistema Elettrico” ed . in corso la campagna di prove prevista. L’impianto Pa.CO₂ (Pasteurization with CO₂) studia una ulteriore possibile applicazione della tecnologia delle HP a CO₂ nei processi di pastorizzazione dei prodotti alimentari, che richiedono una fase di riscaldamento oltre i 65-80 °C e una successiva rapida fase di raffreddamento fino a temperature dell’ordine dei 4 °C.

Allo scopo, si è asservita una HP a CO₂, progettata per la produzione di acqua calda sanitaria, a un pastorizzatore per gelato ove il caldo . ottenuto da resistenze elettriche e il freddo con una macchina refrigerante. Lo scopo . abbattere i consumi elettrici di circa il 70% durante la fase di riscaldamento del prodotto grazie al COP della HP, nettamente superiore all’unit., per poi utilizzare la stessa HP, invertita, per la refrigerazione.

L’impianto è stato realizzato in ENEA nell’ambito dell’Accordo di Programma con il Ministero dello Sviluppo Economico “Ricerca di Sistema Elettrico” e di una commessa della ditta produttrice del pastorizzatore.

La fase di prove ha dimostrato le potenzialit. di tale soluzione raggiungendo i risparmi attesi in fase di riscaldamento; il progetto . ancora in corso per le ottimizzazioni e l’inversione del ciclo.