L’ENEA è impegnata nello sviluppo di pompe di calore polivalenti ed invertibili in grado di provvedere alla climatizzazione invernale, al condizionamento estivo e alla produzione di acqua calda sanitaria in ambito residenziale. Questa tecnologia consente un risparmio energetico consistente rispetto a quelle adoperate tradizionalmente nel settore, quali caldaie elettriche o a gas. In questo settore ha una importanza fondamentale la ricerca e la scelta del fluido refrigerante che, oltre a garantire rendimenti termofluidodinamici ottimali, deve essere adeguato alle esigenze di ecocompatibilità e sicurezza; negli ultimi anni, in particolare, sono state studiate le macchine utilizzanti CO2 come refrigerante. Le attività di ricerca sperimentale sono svolte sull'impianto Calorimetro ENEA, costituito essenzialmente da una camera climatica, supportata da sistemi di regolazione ed acquisizione dati adattabili alle varie esigenze di ricerca, che consente di caratterizzare, in accordo con le norme UNI EN 14511/2011, pompe di calore aria-acqua reversibili fino a capacità termica di 50 kW in riscaldamento e 20 kW in raffrescamento. Oltre alle PdC, l’impianto è in grado di testare anche altri componenti e apparati utilizzati nella climatizzazione in condizioni controllate di scambio termico.