Laboratorio di compatibilità elettromagnetica

LABORATORIO

LABORATORIO DI COMPATIBILITA' ELETTROMAGNETICA

Il Laboratorio può effettuare misure e prove di compatibilità elettromagnetica (EMC/EMI) secondo le norme (civili, militari ed avioniche): EN 61000-4-2; EN 61000-4-3 EN 61000-4-4; EN 61000-4-6 EN 61000-4-8; EN 55011; EN 55022; MIL STD 461 Rev. C/D/E/F e MIL STD 462 Rev. D; RTCA/DO-160C.

POTENZIALI UTENTI

Industrie operanti nei settori dell’elettronica civile, militare, della pubblica sicurezza, avionica, biomedicale, grandi infrastrutture di trasporto; enti ed istituzioni pubbliche; enti ed istituzioni di ricerca scientifica.

DESCRIZIONE

Il Laboratorio è dotato di una camera schermata semianecoica (Vecuvia, realizzata nel 2001 da Teseo SpA su dettagliate specifiche tecniche ENEA) per misure di compatibilità elettromagnetica ad una distanza di 3 m dalla sorgente di radiazione, nella gamma di frequenze comprese fra 10 kHz e 18 GHz. Vecuvia viene impiegata per prove di emissione ed immunità radiate e condotte; due ulteriori camere schermate fino ad 1 GHz vengono utilizzate per l’esecuzione di prove di immunità ed emissioni condotte. Il Laboratorio è dotato di un’ampia strumentazione per l’acquisizione dei dati sperimentali e per il controllo da remoto delle sessioni di prova.

Le infrastrutture sperimentali del Laboratorio vengono utilizzate anche per misure di caratterizzazione elettromagnetica di materiali (permittività dielettrica e permeabilità magnetica) e di antenne (diagrammi di radiazione e misure di radar cross section).

Tra le campagne di prove di maggior rilievo effettuate dal laboratorio si citano:

  • prove su apparecchiature scientifiche installate a bordo dell’aereo Geophysica, utilizzato in campagne di misura stratosferiche sull’Antartide (Dipartimento di Fisica dell’Università La Sapienza di Roma);
  • prove su apparati elettronici di monitoraggio delle infrastrutture civili della linea ferroviaria ad alta velocità Roma-Napoli;
  • prove su una consolle di controllo installata a bordo dell’incrociatore Garibaldi della Marina Militare Italiana;
  • prove su una consolle di controllo installata a bordo della portaerei Cavour della Marina Militare Italiana;
  • prove su vari apparati elettronici realizzati da aziende del gruppo Selex per le forze di sicurezza, la protezione civile e le forze armate.

Ultima modifica: 24 Aprile 2019

IN COLLABORAZIONE CON

CNA
CONFAPI
CONFARTIGIANATO
CONFINDUSTRIA
UNIONCAMERE
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