E’ un progetto interdipartimentale che ha come obiettivo generale quello di studiare e validare sistemi colturali non-food innovativi a bassi input ed idonei ad essere coltivati in aree marginali, a rischio di erosione/desertificazione, sottoutilizzate, inquinate e/o male utilizzate.

Obiettivo generale è di ottenere frazioni (semi, biomassa ipogea ed epigea) idonee ad essere convertite tramite tecnologie avanzate di chimica verde a basso impatto in bioprodotti di interesse per il comparto agricolo ed industriale: mangimistica per animali, bioplastiche biodegradabili, biolubrificanti, prodotti per la cosmesi, biostimolanti, panelli per la bioedilizia.

Attività ENEA:

• studio di un programma di miglioramento genetico del cardo per incrementare il contenuto di acido oleico (fino a >70%) e di inulina nelle radici
• studio di un processo innovativo di estrazione dell’inulina dalle radici, successiva idrolisi a fruttosio e conversione chimica in building blocks (FDCA – Furandicarboxylic acid) di interesse per la produzione di bioplastiche biodegradabili
• messa a punto di una configurazione reattoristica ottimale per la pirogassificazione degli scarti lignocellulosici per la produzione di syngas per bio-energia
• sviluppo dei processi biotech innovativi di produzione di biochemicals a partire da syngas purificato da pirogassificazione delle biomasse testate