Microscopio ottico NIKON Eclipse 80-i C1

Laser ad argon (linea 458 nm)

Lampada ad arco fotovoltaico a vapori di mercurio (100 W)

Telecamera SCMOS raffreddata (11 bit/16bit, 2560x2160 pixels, pixel size 6.5 mm)

Il sistema di microscopia ottica convenzionale e/o confocale consente scansioni laser per immagini 2D e 3D, in riflessione ed in fluorescenza di campioni di diverso genere, da osservare in laboratorio, tra cui oggetti o parti di oggetti di interesse per i beni culturali, eventualmente trattati localmente con radiazioni ionizzanti, laser e/o sensori FBG (Fiber Bragg Grating) a fibre ottiche funzionalizzati, etc. Il microscopio ottico opera in modalità confocale a scansione laser (fluorescenza e riflessione) ed in modalità convenzionale wide-field in fluorescenza ed in luce bianca (trasmissione, contrasto di fase).

Per la modalità confocale, il microscopio è dotato di un laser ad argon (linea 458 nm) che illumina l’oggetto da osservare con una modalità scansione e raccoglie la luce riflessa o emessa in fluorescenza dall’oggetto stesso. In questa modalità il sistema di acquisizione dell’immagine è costituito da due fotomoltiplicatori che raccolgono la radiazione proveniente dal campione su due differenti canali. Ciascun canale consente di visualizzare una specifica banda di emissione (rosso e verde) in quanto la radiazione proveniente dal campione viene selezionata da un sistema di filtri prima di raggiungere i rivelatori. Il principio di sezionamento ottico, sulla base del quale opera il microscopio confocale, permette di ottenere una immagine finale di una sezione del campione sotto osservazione più nitida rispetto ad un microscopio convenzionale e, variando il piano a fuoco, è possibile ottenere immagini di altre sezioni del campione stesso. L’insieme di tutte le sezioni consente di ottenere ricostruzioni tridimensionali dell’oggetto.

Per la modalità convenzionale, il microscopio è dotato di una lampada ad arco fotovoltaico a vapori di mercurio OSRAM da 100 W e di una lampada alogena per la luce bianca. In questa modalità il sistema di acquisizione dell’immagine è costituito da una telecamera SCMOS raffreddata (11 bit/16bit, 2560x2160 pixels, pixel size 6.5 mm). Sono possibili due metodi di acquisizione di immagini:

Acquisizione di immagini 2D con telecamera da luce bianca o in fluoresccenza;

Acquisizione 2D o 3D con scansione laser su 2 canali.

Nel caso di scansione laser: due frames (o canali) con dimensione massima di 2048x2048x12bit; nel caso 3D scansionati verticalmente con risoluzione di 0.5 micron su profondita max  2 mm.

Oggetti o parte di oggetti di interesse per i beni culturali, purché trasportabili in laboratorio.