SERVIZIO AVANZATO
MONITORAGGIO SISMICO E TERREMOTI ARTIFICIALI SU TAVOLA VIBRANTE
Prove dinamiche su tavola vibrante per la verifica di sistemi di rinforzo strutturale e dispositivi per la protezione sismica di edifici, monumenti e opere d’arte
STRUMENTAZIONE
Tavola vibrante 4 m x 4 m, 6 gradi di libertà, frequenze 0-50 Hz, carico max 30 t.
Tavola vibrante 2 m x 2 m, 6 gradi di libertà, frequenze 0-100 Hz, carico max 5 t.
Sistema motion capture 3D a marker passivi (3DVision), 10 telecamere NIR.
Sensori accelerometrici (piezolettrici, capacitivi)
Sensori di spostamento (LVDT)
Sensori velocimetrici
APPLICAZIONE
Il laboratorio ENEA è dotato di due tavole vibranti a 6 gradi di libertà, in grado di effettuare prove sismiche triassiali su modelli in scala ridotta o reale. Le tavole sono in grado di riprodurre sia terremoti realmente accaduti, sia terremoti artificiali spettro compatibili con le normative italiane ed internazionali. L'elemento da verificare sperimentalmente è fissato alla tavola e sottoposto a input via via crescenti, fino a raggiungere il danneggiamento strutturale. Mediante l'analisi dei dati acquisiti dai sensori posizionati sulla struttura in esame è possibile interpretarne il comportamento dinamico.
Per l’acquisizione dei dati sperimentali, accanto ai sistemi di monitoraggio tradizionali (accelerometri, LVDT, ecc), viene utilizzato un sistema optoelettronico di tipo Motion Capture 3D, denominato 3DVision. Tale sistema impiega una costellazione di telecamere NIR ad alta risoluzione in grado di rilevare il moto nello spazio di speciali marcatori posizionati sulla struttura in esame, tracciando una traiettoria che definisce il moto completo dei punti selezionati in termini di spostamenti, velocità e accelerazioni.
I risultati sperimentali ottenuti, permettono, inoltre, di validare i modelli numerici perché forniscono i valori degli smorzamenti, delle frequenze critiche e dei principali modi di vibrare delle strutture.
CAMPO DI APPLICAZIONE
Beni mobili e immobili. Esempi di applicazioni: Bronzi di Riace, David di Michelangelo, Obelisco lateranense.
Ultima modifica: 14 Maggio 2019