
SERVIZI AVANZATI
RADIAZIONI IONIZZANTI PER LA RIMOZIONE DEL BIODEGRADO
Rimozione di biodegrado su volumi di campione mediante un impianto di trattamento con radiazioni ionizzanti (elettroni, raggi X)
STRUMENTAZIONE
- LINAC per la generazione di un fascio di elettroni (o di raggi X dopo conversione su apposito target)
- Sistema di movimentazione da remoto del campione
- Dosimetro
- Software di gestione dei parametri sperimentali
APPLICAZIONE
L’utilizzo di radiazioni ionizzanti (elettroni, raggi X) nel campo della conservazione dei beni culturali per il contenimento e la rimozione del biodegrado sui materiali ligneo-cellulosici si sta sempre più espandendo rispetto alle tradizionali tecniche di sterilizzazione e disinfezione con prodotti chimici, che risultano spesso dannosi anche per l’uomo o per il manufatto da conservare. Le radiazioni ionizzanti, infatti, non lasciano alcun residuo tossico nel manufatto dopo il trattamento di irraggiamento e il danneggiamento irreversibile del DNA causa la morte degli organismi infestanti, presenti in superficie o in profondità nel bene da preservare, senza alterare le proprietà strutturali del materiale cellulosico.
CAMPO DI APPLICAZIONE
Reperti lignei o cartacei infestati da biodegrado (insetti, muffe, batteri).
Ultima modifica: 15 Aprile 2019