TECNOLOGIA

SIMULAZIONI PER "SPECT IMAGING"

I sistemi di “Imaging Molecolare” con radioisotopi hanno delle limitazioni intrinseche dovute alla particolare geometria anulare e alla distanza oggetto-rivelatore, che altera la risoluzione spaziale, l'efficienza e la qualità dell'immagine. Le capacità di rilevamento potrebbero essere migliorate eseguendo acquisizioni con rivelatori dedicati e collocati in prossimità dell'obiettivo che deve essere esaminato. Il modo per ottenere questo risultato è stato quello di sviluppare una foto-camera, di dimensioni compatte, adatta a rilevare piccoli lesioni a basso contrasto, con un'efficienza di rivelazione più elevata rispetto a SPECT convenzionali. Con l’utilizzo di un nuovo tipo di collimatore si è riusciti ad acquisire, in modo planare, immagini ad angoli diversi senza ruotare attorno al corpo del paziente per poi ricostruire il tutto tridimensionalmente. Al fine di verificare l'efficacia della tecnica e di testare gli algoritmi di ricostruzione dell'immagine, una simulazione Monte Carlo, basata sul codice Geant4, è stata implementata. Il metodo è stato anche convalidato da una serie di misurazioni sperimentali.

Maggiori dettagli si possono trovare in:

  1. Pellegrini et al. “Gamma emission tomosynthesis based on an automated slant hole collimation system”, Journal of Instrumentation JINST 10 (2015)
    http://dx.doi.org/10.1088/1748-0221/10/03/C03003

Ultima modifica: 6 Maggio 2019

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