TECNOLOGIA
TECNICHE DI TELERILEVAMENTO AEROSPAZIALE PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE
ASPETTI INNOVATIVI E RELATIVI BENEFICI
Applicazioni integrate delle più recenti tecniche di osservazione aerospaziale multisensore (LIDAR, multi/iperspettrali, SAR), multi-piattaforma (satellite, aereo, droni), di calibrazione in sito e GIS (Geographical Information System), basate anche su open-source e big/data.
UTILIZZO
Monitoraggio e mappatura per supporto alla loro gestione ecosostenibile in un’ottica di mitigazione ed adattamento agli impatti legati all’antropizzazione, al “land degradation” ed ai cambiamenti climatici.
Vulnerabilità ed impatti relativi a fattori di origine naturale (sismi, frane, inondazioni, ondate di calore) o antropica (inquinamento, incendi) in ambiente urbano e su infrastrutture.
ATTIVITA' SVOLTE E IN CORSO
Telerilevamento integrato da reti sismiche e misure non distruttive per il monitoraggio dei beni culturali ed infrastrutture (Progetti: TeRN II, MIUR-FAR, Monitoraggio Duomo di Orvieto, Min. Beni Culturali).
Mappatura e monitoraggio degli ecosistemi costieri e bassi fondali, in particolare della Posidonia oceanica. (Progetti: ENERGIA dal mare del MISE, DT-AmaR, POR Sicilia).
Monitoraggio multiscala dello stress e stato di salute di vegetazione semi-naturale e colture tramite telerilevamento multipiattaforma (satellite, ultraleggero, drone) e rilievi in sito basati su proximal sensing ad analisi di laboratorio. (Collaborazioni: Univ. Sassari, Arsial Lazio).
Valutazione della risposta del tessuto urbano a fattori antropici o naturali (irradiazione solare, ondate di calore, precipitazioni intense, incendi, etc.), per fotovoltaico e a supporto di politiche/strategie di mitigazione/prevenzione ed adattamento. (Progetti: RoMA-Resilience of Metropolitan Area - MIUR, Smart Cities).
Esempi applicativi dei rilievi LIDAR-Aerofotogrammetrici e satellitari multispettrali per la caratterizzazione termo-fluidodinamica del tessuto urbano di Avellino a livello di dettaglio ( effetti dell’UHI/HW , inquinamento urbano,...) e per la stima del potenziale fotovoltaico dei tetti.
Ultima modifica: 5 Aprile 2019